Barometro del noleggio barche 2025: Cifre e tendenze di una stagione nautica contrastante

I saloni autunnali chiudono i battenti, il grigiore si insedia, le depressioni già mostrano il loro volto rabbioso… I diportisti pensano ai lavori invernali e si preparano, a malincuore, a tirare fuori dall’acqua le loro barche. Insomma, l’estate è finita e è tempo di dare uno sguardo alla stagione 2025 del noleggio barche.

Un piccolo raggio di sole per farci tornare il sorriso: il lancio, alla fine di novembre, del nuovo salone nautico di Parigi, il Paris Nautic Show, al Bourget. Un’occasione per ritrovarsi nuovamente nella capitale e celebrare insieme l’industria nautica come si deve. Contiamo sulla tua partecipazione!

Una stagione 2025 contrastante, tra soddisfazione e prudenza

Sebbene tutti i cantieri, grandi e piccoli, confermino un anno difficile per la vendita di barche nuove e usate (–27% di fatturato per il gruppo Bénéteau nel primo semestre 2025), la maggior parte dei noleggiatori professionisti della costa francese si dichiara piuttosto soddisfatta del proprio esercizio. Soddisfatti, certo… ma senza mostrare troppo entusiasmo e ottimismo. Gli calendari si sono riempiti in Bretagna, in Corsica, sulla Costa Azzurra, ma spesso a prezzo di sconti aggressivi e prenotazioni last minute, a volte difficili da gestire per i team tecnici e i turni degli equipaggi.

Noleggi più brevi, gestione più complessa
Un altro cambiamento degno di nota è l’aumento dei noleggi di breve durata, da tre a quattro giorni, invece della tradizionale settimana “da sabato a sabato”. Il risultato è un’attività sostenuta, ma una redditività indebolita dalla gestione più complessa e costosa dei calendari, che compromette la redditività di alcune basi. Nonostante ciò, la stagione rimane discreta: i clienti erano presenti sull’acqua, favoriti da un clima mite e da un forte desiderio di navigare. I calendari si sono riempiti in Bretagna, in Corsica, sulla Costa Azzurra, ma spesso a prezzo di sconti aggressivi e prenotazioni last minute, a volte difficili da gestire per i team tecnici o tra gli equipaggi.

Lo skipper, nuova star delle crociere del 2025
Tra le tendenze più significative dell’anno: il continuo aumento del noleggio barche con skipper. Un’evoluzione che riflette l’arrivo di una nuova clientela di diportisti, desiderosi di navigare serenamente, imparare e vivere il mare in modo diverso. La sfida, ora, è quella di fidelizzare questi nuovi marinai, accompagnarli nella loro formazione e, perché no, aiutarli a diventare a loro volta proprietari.

Focus sui dati relativi alle crociere e al noleggio di barche nel 2025

Per illustrare queste osservazioni, GlobeSailor presenta di seguito i dati e le tendenze chiave della stagione 2025, ricavati dall’analisi di migliaia di prenotazioni in tutto il mondo: le destinazioni più popolari, i tipi di barche noleggiate e l’evoluzione delle abitudini di navigazione dei diportisti.

Le destinazioni di crociere più richieste nel 2025

La Grecia, sempre in cima alla classifica, seguita dalla Croazia et dall’Italia. Queste 3 zone di navigazione rappresentano poco più del 50% delle destinazioni più richieste per una crociera nel 2025.

Con il 21,2% delle partenze registrate nel 2025, la Grecia mantiene il suo posto di destinazione preferita dai diportisti GlobeSailor. Le sue 2700 barche a vela disponibili, distribuite in oltre 25 basi di noleggio, offrono una scelta immensa, sia per una prima crociera nel Mar Ionio, ideale per i navigatori principianti, sia per un’avventura più sportiva attraverso il Mar Egeo, dalle Sporadi alle Cicladi. Tra calette isolate, taverne pittoresche e navigazione sotto il sole, il noleggio di barche in Grecia rimane un valore sicuro per i marinai di ogni provenienza.

Al secondo posto troviamo la Croazia, che raccoglie il 18,5% delle partenze nel 2025. Nonostante le infrastrutture portuali molto sviluppate e un’offerta molto ampia, il Paese registra un calo significativo rispetto al 2019, quando rappresentava il 26,5% delle partenze. Questa evoluzione è in parte spiegata dall’aumento delle tariffe e dal passaggio all’euro, che hanno inciso sui costi sia nei porti e nei ristoranti che per il noleggio delle imbarcazioni. Le isole dalmate non hanno perso il loro fascino, ma i navigatori sono più attenti al rapporto qualità-prezzo.

Sul versante francese, il mercato evolve in modo diverso: sono le destinazioni lontane a registrare la crescita maggiore, mentre le zone metropolitane subiscono un leggero calo:

  • +67% di partenze registrate in Polinesia tra il 2019 e il 2025
  • +46% di prenotazioni di crociere in Guadalupa rispetto al 2024
  • Al contrario, le crociere in partenza dalle coste francesi (Atlantico, Manica, Mediterraneo) rappresentano solo il 10,7% delle partenze, contro il 13% del 2019.

Aumento tariffe crociere: inflazione… ma non solo!

È interessante notare che tra il 2019 e il 2025 il prezzo medio del noleggio di una barca a vela è aumentato del 36%, passando da 3.362€ a settimana nel 2019 a 4.556€ nel 2025! Questo aumento sembra essersi stabilizzato dal 2023.

Questo forte aumento dei prezzi può essere spiegato con l’aumento dei prezzi di acquisto delle barche dopo il Covid, compreso tra il 25% e il 35%, ma anche con l’inflazione generale, l’aumento del costo dell’energia, delle materie prime, delle spese di trasporto, delle assicurazioni e degli stipendi del personale impiegato nelle basi di noleggio. Questo aumento è dovuto anche alle dimensioni e al tipo di barche noleggiate – come vedremo più avanti – con un numero sempre maggiore di catamarani recenti e sempre più attrezzature di comfort a bordo.

Come nel caso del noleggio di barche, anche le crociere in cabina con equipaggio hanno registrato un forte aumento. Il prezzo medio di una cabina per due persone era pari a 3027€ a settimana nel 2019 contro i 3747€ del 2025, con un aumento del +24%. Allo stesso modo, anche l’aumento degli stipendi dell’equipaggio, l’acquisto e la manutenzione delle barche e le forniture contribuiscono a questo aumento. Ma speriamo che nei prossimi anni la situazione si stabilizzi o addirittura migliori…

Sempre più partenze in catamarano e… con skipper!

Nel 2019, le crociere in catamarano rappresentavano il 33,6% delle partenze contro 46,9% nel 2025, il che significa che una partenza su due averà a bordo di un catamarano.

Certo, le barche sono più costose rispetto al 2019, ma si osserva che, nonostante un notevole aumento dei prezzi di noleggio negli ultimi anni, i clienti preferiscono sempre più spesso prenotare catamarani piuttosto che monoscafi, nonostante questi ultimi siano meno costosi… Un’altra informazione: quest’anno, il 41% dei nostri clienti ha scelto di partire con uno skipper professionista a bordo!

Si osserva quindi un mercato con una domanda che tende verso barche più spaziose, più confortevoli, molto spesso con i servizi di uno skipper a bordo, o addirittura di una hostess con pensione completa.

Classifica delle barche le più noleggiate et media delle prenotazioni (€) nel 2025

Senza sorprese, i catamarani dominano la classifica delle barche le più noleggiate nel 2025, con 7 catamarani (Lagoon, Bali, Excess) per 3 monoscafi (Oceanis, Dufour, Bavaria) nel TOP 10.

Il cantiere Lagoon può vantarsi di occupare i primi tre gradini del podio con il suo modello Lagoon 42 in testa alle prenotazioni, seguito dal Lagoon 46 e dal Lagoon 40.
Da parte sua, Catana Group colloca tre dei suoi modelli di catamarani Bali (Bali 4.6, Bali 4.2 e Bali Catspace) con un importo medio delle prenotazioni che sale a 8571 € per il Bali 4.6.

Queste diverse tendenze spiegano l’aumento delle tariffe medie di noleggio. Ci troviamo di fronte a una profonda evoluzione della clientela, senza grande esperienza nautica, che cerca soprattutto comfort, spazio, servizio e il cui budget per questa eccezionale esperienza in mare può aumentare rapidamente!

Evoluzione delle date di partenze dei navigatori

Nel 2019, le partenze a luglio e ad agosto rappresentavano 48,1% delle partenze del anno contro 38,3% nel 2025, il che 10% delle partenze in meno per l’estate…!

Si nota che queste partenze tendono ad “appiattirsi”, ovvero che il tradizionale picco stagionale di luglio-agosto si riduce a favore delle stagioni intermedie, prima e dopo l’estate.
Si può immaginare che uno dei motivi principali risieda nella ricerca di tariffe più basse fuori stagione, per contrastare l’inflazione, ma anche nella ricerca di un clima meno caldo in estate, meno tempestoso e con meno gente nei porti e negli ormeggi… Una cosa positiva di per sé, ma che rischia di stravolgere i programmi di alcune basi di noleggio, le cui tariffe potrebbero dover essere adeguate!

Il mercato del noleggio di barche nel 2025: cosa c’è da sapere?

La stagione 2025 del noleggio barche riflette un mercato in piena evoluzione: aumento delle tariffe, forte domanda di catamarani confortevoli, ricorso a skipper e servizi a bordo e una distribuzione delle partenze oltre il tradizionale picco estivo.

Queste tendenze dimostrano che i diportisti cercano soprattutto comfort, sicurezza e un’esperienza chiavi in mano, anche se ciò comporta un budget più elevato. Per i professionisti, ciò significa adattarsi alle nuove aspettative, adeguare le tariffe e ripensare la gestione dei periodi di alta e bassa affluenza.

In sintesi, il mercato del noleggio continua a trasformarsi, ma rimane promettente per le agenzie e i noleggiatori che sapranno rispondere alle aspettative di una clientela sempre più esigente, mantenendo il piacere della navigazione al centro dell’esperienza.