Alla scoperta della Croazia: itinerario in barca da Dubrovnik

Quando si parla di noleggiare una barca in Croazia, molti pensano automaticamente a Spalato o alle famose isole di Hvar o Brač. Ma partire in barca da Dubrovnik offre diversi vantaggi rispetto ad altre zone più frequentate come Spalato.

Prima di tutto, c’è meno traffico nautico, il che garantisce un’esperienza più rilassata sia in mare che negli ancoraggi e nei porti turistici. Da Dubrovnik si raggiungono facilmente isole come Mljet, Korčula o Lastovo, tutte caratterizzate da paesaggi spettacolari e un fascino autentico. Inoltre, Dubrovnik dispone di marine moderne e ben attrezzate, con tutti i servizi necessari per iniziare la crociera in totale comodità.

Qual è il periodo migliore per noleggiare una barca in Croazia?

La stagione ideale per noleggiare una barca in Croazia va da maggio a ottobre.

Giugno e settembre offrono il miglior equilibrio tra clima caldo, meno affollamento turistico e tariffe vantaggiose.

Luglio e agosto sono alta stagione: il tempo è perfetto ma la domanda è alta e i prezzi aumentano.

Anche ottobre è un buon momento per navigare: le temperature sono ancora piacevoli e si trova molto più spazio nelle calette e nei porti.

Itinerario breve da Dubrovnik

Giorno 1 – Da Dubrovnik a Korčula

La navigazione inizia dalla ACI Marina Dubrovnik, ben attrezzata e situata sul fiume Ombla, a soli 15 minuti dal centro storico. È la base perfetta per fare cambusa prima di salpare.

La prima tappa è la baia di Žuljana, nella penisola di Pelješac. Con la sua atmosfera tranquilla, le acque turchesi e il fondale sabbioso, è l’ideale per rilassarsi, nuotare e pranzare a bordo.

Prosegui verso l’isola di Badija, poco prima di arrivare a Korčula. Qui puoi ancorare per un tuffo o una passeggiata sull’isolotto, dove sorge un antico monastero francescano circondato da pini.

Al termine della giornata, ormeggia all’ACI Marina Korčula, situata proprio accanto al centro storico. Korčula è conosciuta come la “piccola Dubrovnik” per la sua architettura medievale e il suo fascino unico. Ti consigliamo di salire al bar Massimo, in cima a una torre, per un cocktail con vista, e di cenare al ristorante Aterina, dove la cucina locale si fonde con un tocco contemporaneo.

Giorno 2 – isola di Mljet

Naviga verso l’isola di Mljet, una delle più verdi dell’Adriatico e parte del parco nazionale. L’ancoraggio a Polače è tra i più protetti e tranquilli della zona, circondato dalla vegetazione e con accesso diretto al parco.

Da qui puoi noleggiare una bicicletta o fare una passeggiata fino ai famosi laghi salati Malo e Veliko Jezero. L’ambiente è ideale per gli amanti dell’ecoturismo: foreste, sentieri, fauna locale e un isolotto con un piccolo monastero al centro del lago maggiore.

Polače ospita diversi ristoranti sul mare, e il Konoba Antika è una scelta eccellente per gustare prodotti freschi e cucina dalmata tradizionale. La notte qui è particolarmente tranquilla, perfetta per ammirare le stelle dal ponte.

Giorno 3 – Spiagge, isole Elafiti e notte a Lopud

La terza giornata inizia con una sosta per nuotare a Plaža Pržina, una delle poche spiagge sabbiose della regione, situata sulla costa orientale dell’isola di Lopud. L’acqua cristallina e il paesaggio verde creano lo sfondo ideale per un momento di puro relax.

La tappa successiva è Šipanska Luka, il porto principale dell’isola di Šipan. Questo piccolo villaggio di pescatori conserva ancora il ritmo lento di una volta, perfetto per una passeggiata al tramonto.

Per la notte, dirigiti verso la vicina isola di Lopud, con un’atmosfera rilassata e romantica. Al ristorante Dubrovnik potrai cenare fronte mare e gustare piatti locali con ingredienti di stagione.

Giorno 4 – Rientro a Dubrovnik

Salpa presto da Lopud per rientrare all’ACI Marina Dubrovnik. Se il vento lo permette, approfitta dell’ultima tratta per veleggiare in tranquillità sulle acque dell’Adriatico. Una volta a terra, potrai dedicare ancora qualche ora alla visita del centro storico di Dubrovnik, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Hai più giorni a disposizione? Ecco alcune tappe alternative da includere nell’itinerario:

  • Ston e baia di Kobaš: Ston è famosa per le sue antiche mura, le saline e i frutti di mare (soprattutto ostriche e cozze). Poco distante si trova la tranquilla baia di Kobaš, accessibile solo via mare, dove il ristorante Gastro Mare è una tappa imperdibile per gli amanti della buona cucina.
  • Salpunara Bay (Mljet): una grande spiaggia sabbiosa con boe e due ristoranti, perfetta per chi cerca natura e tranquillità, lontano dai circuiti più turistici.
  • Okuklje: una delle baie più protette di Mljet, ideale come rifugio in caso di maltempo. Diversi ristoranti offrono pontili privati, come il rinomato Restaurant Maestral.
  • Lastovo: una meta più remota, autentica e ancora poco turistica. La baia più conosciuta è Zaklopatica, con diversi ristoranti e facile accesso al villaggio di Lastovo, dove puoi partecipare a escursioni culturali o tour di storia militare.

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