A 2 anni dalla pandemia da covid-19 e dalla progressiva ripresa del turismo, qual è il bilancio della stagione 2022 per GlobeSailor e per il mercato del noleggio barche? Quali sono le nuove tendenze che si sono confermate o accellerate ? Come si è voluto il mercaro delle crociere e quali nuove frontiere si presentano ? Budget, destinazioni, nuovi servizi… GlobeSailor fa il punto su una stagione molto atipica.
E per festeggiare i suoi quindici anni di vita, GlobeSailor è inoltre felice di annunciare un grande gioco concorso fuori dal comune !
Uno slancio di ripresa ostacolato dalla guerra in Ucraina
Come molti professionisti del turismo, GlobeSailor ha avuto un eccellente inizio anno, con un volume d’affari da più di 7 milioni d’euro tra gennaio e febbraio 2022, quasi 3 volte di più rispetto all’anno precedente nello stesso periodo ! Tutti i professionisti del turismo hanno accolto questa ripresa tanto attesa e un forte recupero. L’annuncio della guerra in Ucraina ha però fermato bruscamente la ripresa, tanto sul mercato Francese quanto sugli altri mercati Europei. GlobeSailor realizza solitamente il 15% del
suo fatturato nei mercati dell’Europa orientale con clienti polacchi e russi e, ovviamente, l’annuncio del conflitto ha bloccato le loro prenotazioni di crociere.
Elenco delle destinazioni estive 2022
Il 30 settembre, la stagione estiva del mercato italiano si è purtroppo conclusa con una diminuizione di vendite del 20% rispetto al 2021.
Le destinazioni preferite di quest’estate sono state la Grecia, che ha spodestato la Croazia e per ultima la Spagna. Ma in cima al podio, contro ogni aspettativa, troviamo la nostra Italia con il 44% di prenotazioni.
I cittadini italiani hanno infatti preferito rimanere in Italia nonostante i due anni di restrizioni verso e fuori dall’Europa dovuti alla pandemia. È interessante inoltre notare un alto tasso di prenotazioni e partenze nelle destinazioni esotiche. La voglia del sole d’inverno a prezzi allettanti attrae sempre più viaggiatori.
Una nuova clientela esigente con forte potere d’acquisto
La costante di quest’estate è stata la conferma di una tendenza iniziata qualche anno fa: l’arrivo di una clientela di neofiti. Tendenza accellerata dal covid e dal bisogno di isolarsi e approfittare di vacanze lontano dalla folla estiva. Il catamarano è la soluzione più adatta per questi clienti e infatti è stata la prima volta che il numero di catamarani noleggiati con uno skipper professionista ha superato il numero di
catamarani noleggiati senza skipper.
Il budget medio di un noleggio di un catamarano tra giugno e settembre è aumentato del 18% (rispetto al 2021) raggiungendo quest’anno la cifra media di € 7959, senza opzioni e skipper (costo extra di €1300/settimana in media). Questo aumento delle tariffe è causato da una domanda estiva superiore all’offerta di catamarani nella zona del Mediterraneo. Ma anche dall’inflazione, l’aumento dei costi di acquisto di barche e la loro manutenzione, assicurazioni, ormeggi ecc…
A causa dei cantieri navali e i produttori di attrezzature che hanno difficoltà a ridurre i tempi di consegna, anche molti futuri proprietari hanno dovuto ricorrere a un noleggio per poter salpare quest’estate.
Abituati a un servizio di agenzia viaggi e di prestazioni di hotel di alta gamma, questa nuova clientela richiede un’attenzione particolare alla qualità dell’insieme delle prestazioni. Sia al momento della prenotazione con una tariffa tutto incluso, con garanzie e assicurazioni appropriate, a volte anche trasferimenti o servizi di rifornimento, sia a bordo della barca che deve essere in perfetto stato, spesso dotata di climatizzatore e di numerosi giochi acquatici (paddle, seabob,…). E per la prima volta, alcune reservazioni non sono state portate a termine a causa della mancanza di skipper disponibili in alta stagione.
Skipper e Hostess : mestieri ad alta tensione ?
Bisogna ammetterlo, il covid non ha facilitato le cose. Negli ultimi anni era già difficile in alta
stagione trovare un buon equipaggio disponibile, ma il 2022 è l’anno di tutti i record.
La difficoltà nasce da due fattori principali : un aumento della domanda di personale a bordo da parte di una clientela sempre più alle prime armi e il pensionamento o cambio di attività di molti skipper dopo il covid. Risultato : pressione molto forte su questi mestieri.
Emeric Leveau-Vallier, fondatore della piattaforma
di prenotazione di skippers Capt’n Boat.
Questioni ecologiche significative nel nostro settore
La crisi sanitaria e geopolitica non devono nascondere l’urgenza ecologica del nostro settore. Chi meglio dei professionisti della nautica per agire e proporre delle soluzioni per decarbonizzare la nostra industria e ridurre il nostro impatto sul mare e sugli oceani? I nostri clienti sono ben consapevoli di questi problemi ed è certo che la loro preferenza negli anni a venire sarà per barche eco-progettate, che integrano fibra di lino o biocompositi nella loro struttura ma anche meno energivore, e azionate da motori elettrici.