Noleggiare una barca alle Baleari: Stan ci svela il suo itinerario di crociera ad Ibiza
Quando non attraversa l’Atlantico o non si imbarca in qualità di addetto stampa sulle barche da corsa più grandi e più belle, Stan Thuret sa come rilassarsi e approfittare di una crociera al sole! A fine settembre si è diretto alle Baleari per una vacanza di una settimana tra amici. Ecco a voi allora la crociera raccontata da un esperto, Sten ci racconta il suo viaggio…. Entriamo in possesso del nostro catamarano Sunsail 444 (Leopard 44) sabato sera alla marina di Palma di Maiorca, situata a pochi minuti in macchina dall’aeroporto di Palma. Trascorriamo la prima notte al porto.
Il mattino seguente ci dirigiamo verso Ibiza. Navigheremo con il nostro catamarano a noleggio ad Ibiza per 55 miglia. A motore o a vela, impiegheremo meno di 10 ore per arrivare a nord dell’isola, a Cala di San Vincenzo (punto n° 1 sulla cartina). Dal mare facciamo fatica a scorgere la spiaggia, che si vede girando a destra.
L’acqua è turchese, trasparente e calda (sui 27°). Siamo di fronte a quei paesaggi che normalmente ci fanno sognare in foto: benvenuti alle Baleari! Passeremo ormeggiati qui la nostra prima notte.
Lunedì facciamo rotta verso Santa Eularia (punto n° 2 sulla cartina). È una piccola città molto divertente e approfittiamo di questo scalo a terra per completare l’approvvigionamento.
Si issano poi le vele in direzione di Formentera, l’isola a sud di Ibiza (punto n° 3 sulla cartina). È una zona fantastica per fare kitesurf e abbiamo proprio voglia di planare sull’acqua. La navigazione è abbastanza semplice, ma bisogna comunque restare vigili in questa zona perché il traffico dei traghetti che collegano le isole è intenso. Arriviamo a Formentera ad un orario magico!
Scegliamo il nostro ormeggio per la notte: una sorta di laguna riparata da una lingua di sabbia che ci proteggerà dal vento di nord-est.
Il giorno dopo si è alzato il vento e, anche se il cielo è nuvoloso, ci sono le condizioni adatte per fare kitesurf. Passiamo ancora una notte ormeggiati in mare, in un posto tranquillo.
Mercoledì mattina approfittiamo dell’acqua molto chiara per fare snorkeling e nuotare con i pesci. Il vento è aumentato ulteriormente, fino a raggiungere i 28 nodi. Nel pomeriggio partiamo a gonfie vele, con andatura portante e poi al traverso, verso la punta meridionale di Ibiza. Le scogliere sono impressionanti, ma la navigazione procede tranquilla. Facciamo una pausa pranzo a Cala Vedella (punto n° 4 sulla cartina) e ne approfittiamo per fare il bagno. Nuotiamo nelle grotte, le rocce sono sorprendenti!
A terra, la costa è selvaggia e molto frastagliata. Al tramonto scegliamo il nostro ormeggio: la Cala Salada (punto n° 5 sulla cartina). È un’insenatura scoscesa che presenta un certo fascino con una piccola spiaggia di sabbia e sentieri carini nel torrente.
L’ultimo giorno di crociera alle Baleari facciamo un breve tratto di navigazione lungo le scogliere verso Cala Benirras (punto n° 6 sulla cartina). All’ingresso della piccola baia c’è un grande sperone roccioso. Di sera la spiaggia si trasforma in un piccolo paradiso in stile hippie dove le persone si raggruppano al tramonto per salutare il sole a ritmo dei bonghi. È qui che torno sulla terraferma. L’equipaggio riporterà la barca a Palma il giorno seguente.
È stata una bella settimana. Ho scoperto Ibiza: un’isola rilassante, accogliente e lontana dai cliché che si possono avere sulla “capitale della festa”. È una fantastica destinazione per una vacanza in barca a vela. Adesso sta a voi giudicare in prima persona !
Esperienza nautica necessaria
Durante la crociera alle Baleari, la navigazione è semplice. Piccolo consiglio: attenzione a non farvi sorprendere dal cambiamento di vento in prossimità delle scogliere. Quando si arriva sotto il vento di un’isola, si può arrivare con andatura portante e stare di fronte al vento due minuto dopo!