ITINERARIO DI CROCIERA NELLE ISOLE VERGINI BRITANNICHE

Scoprite il meglio delle BVI con l’applicazione per la navigazione savvy navvy.

Autrice: Hannah Cotterell | Community Manager della savvy navvy Boating App


Che siate amanti dell’avventura, del sole, delle immersioni subacquee o semplicemente che amiate la libertà di stare in acqua a navigare con il sole in faccia, una cosa è certa: le Isole Vergini Britanniche sono adatte a tutti.

Avendo trascorso gran parte della mia infanzia in barca nelle BVI, queste isole e le loro acque cristalline evocano ricordi molto belli e rimarranno per sempre nel mio cuore.

Se state pensando di andare in crociera (in barca a vela, catamarano o barca a motore) tra queste isole meravigliose, assicuratevi di sfruttare al meglio il vostro tempo! Qui condivido il mio itinerario di crociera ideale per le BVI, che vi permetterà di navigare come un abitante del posto e di vedere il meglio che le BVI hanno da offrire, cioè molto.

All’interno dell’itinerario sono indicati gli orari di crociera per ogni viaggio e sono forniti anche i link per l’itinerario, ma si prega di notare che gli orari variano a seconda delle condizioni meteorologiche e dell’utilizzo o meno del motore. Per avere orari più precisi, vi suggerisco di tracciare il vostro itinerario con savvy navvy prima del vostro viaggio per avere informazioni più aggiornate.


Itinerario di crociera nelle Isole Vergini Britanniche

Giorno 1: da Tortola a Norman Island

Tempo di navigazione: 1 ora e 15 minuti circa

È il primo giorno e tutta l’avventura è ancora davanti a voi, evviva! Iniziamo il nostro viaggio uscendo in mare aperto da Road Town e dirigendoci verso l’ancoraggio di The Bight a Norman Island.

Mangiate e bevete come pirati a bordo del Willy T

The Bight è un’ottima prima tappa, in quanto si tratta di un viaggio breve, ideale se vi state abituando a una nuova barca da crociera che non avete mai usato prima; inoltre, ospita il leggendario bar galleggiante, il William Thornton – meglio conosciuto come Willy T! Questa nave pirata di lunga data e molto popolare è nota per le sue feste, per il suo bar unico nel suo genere e per il suo cibo fantastico.

Alla ricerca del tesoro perduto

Norman Island è una delle isole più meridionali dell’arcipelago delle Isole Vergini Britanniche e si dice che sia stata l’ispirazione per il famoso romanzo di Robert Louis Stevenson, L’isola del tesoro. È considerata la “vera isola dei pirati”, poiché già nel 1750 i pirati usavano le Isole Vergini come luogo di riposo dopo le loro scorribande in mare e come nascondiglio per i loro tesori. Esistono persino documenti che attestano il recupero di un tesoro dei pirati sull’isola molti anni fa e, secondo la leggenda locale, c’è ancora un tesoro da scoprire: potreste trovarlo voi?


Giorno 2: da Norman Island a Peter Island

Tempo di navigazione: 1 ora

Che il giro delle isole abbia inizio. Il secondo giorno, perché non navigare da Norman Island alla vicina Peter Island, Great Harbour.

Peter Island è una delle più grandi isole di proprietà privata delle BVI e la quinta più grande delle sue 60 isole. L’isola è in gran parte disabitata, a parte il Peter Island Resort and Spa che, al momento della stesura di questo articolo, è purtroppo in fase di riparazione dopo i danni provocati dall’uragano. Ci sono comunque numerosi sentieri per il ciclismo e l’escursionismo che si possono sfruttare al meglio e gli ancoraggi intorno all’isola offrono una splendida location per fare snorkeling, nuotare e cucinare a bordo.


Giorno 3: da Peter Island a Cooper Island

Tempo di navigazione: 1 ora e 22 minuti

Questo è un luogo che mi sta molto a cuore, perché Cooper Island è stato uno dei luoghi di gioco più frequenti nei fine settimana della mia infanzia. Questa piccola isola scarsamente popolata ospita il Cooper Island Beach Club Eco Resort, che si impegna a sostenere il turismo sostenibile nelle BVI generando l’85% dell’energia elettrica dal sole e utilizzando l’energia solare per l’acqua calda.

Se desiderate scendere dalla barca dopo le tranquille baie appartate di Peter Island, perché non dare un’occhiata al microbirrificio sostenibile del Beach Club e assaggiare le sue sei birre artigianali alla spina? Aiuterete anche gli agricoltori locali, poiché il grano usato dal birrificio viene poi donato agli allevatori di capre come mangime.

Il resort dell’isola dispone anche di un ristorante sulla spiaggia, di un caffè e di un rum bar con una collezione di oltre 280 rum, considerata la più grande delle isole.


Giorno 4: da Cooper Island a Virgin Gorda

Fate una gita di un giorno a The Baths prima di pernottare al Leverick Bay Resort and Marina

Tempo di navigazione: 2 ore

The Baths, BVI

Per questa gita, suggeriamo di lasciare un waypoint aggiuntivo per fare un pit-stop all’ora di pranzo a The Baths, una delle attrazioni più popolari di Virgin Gorda grazie alle sue caratteristiche geologiche uniche. I bagni sono stati formati dal granito che si è eroso in cumuli di massi sulla spiaggia. Si consiglia di ancorare al largo di Devil’s Bay prima di scendere a terra con scarpe da acqua robuste per esplorare gli incredibili tunnel, gli archi, le piscine naturati formate dalla marea e i massi che compongono questo imperdibile Parco Nazionale.

Leverick Bay

A circa un’ora e mezza di navigazione da The Baths, Leverick Bay è la tappa successiva perfetta per un pernottamento, con la possibilità di ormeggiare, prendere un posto barca o fermarsi all’interno del porticciolo se si desidera una doccia sulla terraferma.

Domani abbiamo in programma di andare ad Anegada, quindi Leverick Bay rappresenta un’ottima occasione per fare scorta di cibo, smaltire i rifiuti, fare rifornimento e prendere qualsiasi altra provvista prima di partire. Si trovano anche un bar e un ristorante deliziosi, negozi e un centro per gli sport acquatici che vi faranno passare il tempo.


Giorni 5 e 6: da Virgin Gorda a Anegada (2 giorni)

Tempo di navigazione: 2 ore e 50 minuti circa

Sebbene sia una delle mie isole preferite delle BVI, questa tappa è consigliata solo ai velisti più esperti, poiché per la prima volta perderete di vista la terraferma durante questo viaggio di 2 ore e 50; inoltre, c’è un canale di barriera corallina che dovrete attraversare per raggiungere l’ancoraggio.

Considero Anegada uno dei gioielli delle BVI: è un’isola completamente piatta fatta interamente di corallo, proprio così, è un’isola di corallo! Questo significa che quando si viaggia verso di lei spesso non la si vede all’orizzonte finché non si è molto vicini all’arrivo. Di conseguenza, Anegada è nota per le sue spiagge incontaminate di sabbia bianca, l’acqua blu turchese scintillante e le spiagge appartate.

Una volta arrivati, potete scendere a terra e raggiungere l’Anegada Reef Hotel, un altro dei miei preferiti d’infanzia! Questo è un ottimo posto per cenare, soprattutto se scegliete di mangiare l’aragosta locale, che lo chef cattura direttamente sulla spiaggia e poi cuoce in un barbecue a fuoco vivo proprio davanti a voi! L’aragosta viene condita con burro all’aglio ed è semplicemente fantastica. Inoltre, ordinate le frittelle di strombo come antipasto e non rimarrete delusi.

Ho suggerito di dedicare due giorni ad Anegada, perché è una vera bellezza e se si trascorre meno tempo credo che si andrebbe via pensando di essersi persi qualcosa. L’isola ospita fenicotteri selvatici che vivono nelle saline incastonate nell’isola corallina; quando scendete a terra ci sono taxi aperti disposti a portarvi in giro per l’isola, quindi potete sempre chiedere di fermarvi a vedere i fenicotteri lungo la strada!

Se decidete di esplorare l’isola, vi consiglio di recarvi a Loblolly Bay o Cowreck Bay, dove potrete scegliere una sedia sotto un ombrellone di foglie di palma o un’amaca sotto i cespugli di uva marina e godervi il panorama seguito da un gustoso pranzo. Lo snorkeling sull’isola è semplicemente fantastico. I tassisti sono di solito molto accomodanti, basta dare loro un orario per tornare a prendervi e il gioco è fatto.

L’isola è anche una delle preferite per la pesca dei bonef, noti per essere pesci “da combattimento”. Quindi, se siete pescatori accaniti o donne, perché non visitare il Danny’s Bonefishing.


Giorno 7: da Anegada a Jost Van Dyke

Tempo di navigazione: 5 ore

Se preferite un viaggio più breve, potete sempre tornare da Anegada a Virgin Gorda, ma ho voluto includere Jost Van Dyke perché è un modo super divertente di concludere la vacanza.

Questa è una delle isole più grandi delle BVI ed è nota per i suoi incantevoli ancoraggi, le baie riparate e una serie di bar e ristoranti divertenti e informali.

The Bubbly Pool

La Bubbly Pool di Jost Van Dyke si trova all’estremità orientale dell’isola, a breve distanza dal famoso Foxy’s Bar. Una volta arrivati, potrete rilassarvi nella piscina naturale mentre le onde si infrangono intorno a voi attraverso piccole fessure nella scogliera, producendo un’effervescenza naturale! Potete anche salire in cima alla collina per avere una delle migliori possibilità di scattare una bella foto con Tortola sullo sfondo.

Foxy’s Bar e Ristorante

Dopo l’escursione e la rinfrescante vasca idromassaggio naturale, perché non tornare al Foxy’s, uno dei locali preferiti dai diportisti delle BVI. Foxy’s serve cibo e forti drink al rum a marinai e visitatori dal 1968. I loro BBQ sono famosi e le loro boutique per lo shopping vi offriranno sicuramente un sacco di cose da vedere!

Immersioni e sport acquatici

Jost Van Dyke ospita anche una serie di società di sport acquatici e di immersioni, quindi se desiderate un soggiorno più attivo sull’isola, ci saranno molte attività sopra e sotto l’acqua per rendervi felici!


Giorno 8: da Jost Van Dyke a Beef Island, Tortola

Tempo di navigazione: 1 ora e 20 minuti

Si tratta di un buon pernottamento prima di tornare al campo base. Dirigetevi a Trellis Bay a Beef Island (Tortola) e gustate un Painkiller, un cocktail a base di rum locale, al Loose Mongoose per godervi l’ultimo giorno e ricordare le avventure della settimana passata!

Il Trellis Bay’s Bar and Grill ospita anche una festa di luna piena con barbecue, quindi a seconda di quando arrivate potrebbe essere un’occasione da non perdere. La baia è vicina all’aeroporto, quindi potreste sentire gli aerei che passano sopra le vostre teste, ma è un luogo piacevole con un’atmosfera informale, che si trova anche a un passo dal posto di restituzione della barca a Road Town.

Giorno 9: ora di andare a casa!

Tempo di navigazione 1 ora e 50 minuti circa

Soggiornare a Trellis Bay la notte prima della riconsegna dell’imbarcazione, a seconda dell’orario di riconsegna, può rendere la fine del viaggio molto rilassante. L’ultimo giorno potrete tirare su gli ormeggi e fare un viaggio di 1 ora e 50 minuti per tornare a Road Town, dopo aver goduto di un’ultima notte di divertimento lontano dal porto turistico. Se avete un orario di consegna anticipato, tuttavia, potrebbe essere più facile tornare a Road Town la sera prima e godersi la serie di bar e ristoranti disponibili, tra cui vi consiglio vivamente Pussers e il suo famoso rum!

Pianificazione del viaggio

Spero che questa guida alla navigazione vi dia qualche buona idea per la vostra prossima avventura alle BVI. Se volete creare il vostro itinerario personale, perché non date un’occhiata all’applicazione savvy navvy per iniziare a tracciare le rotte tra le isole! È disponibile per il download nel vostro app store.