Una barca Eco? La prima cosa che possiamo fare per rispettare di più il mare è spegnere il motore e navigare a vela il più possibile. Senza dimenticare che la tecnologia ci aiuta a rendere la barca meno inquinante e possiamo fare piccoli gesti concreti per migliorare le cose.
Le tematiche riguardanti i problemi ambientali e in particolare quelle che interessano l’ecosistema marino sono come mai all’ordine del giorno nel dibattito dell’opinione pubblica e in quello della comunità velica. Ma cosa possiamo fare noi velisti, armatori o semplici appassionati dediti al noleggio barche, per migliorare la nostra condotta e rendere la nostra passione più ecosostenibile?
LA VELA È LA RISPOSTA GIUSTA
La risposta giusta ce la da già la nostra passione: andare a vela. Cosa intendiamo? La prima cosa da portare avanti per una buona condotta eco sostenibile è quella di navigare il più possibile a vela e usare il motore solo lo stretto indispensabile. Quante volte per pigrizia, o perché il vento quando siamo in vacanza ci obbliga a fare un po’ di bolina, abbiamo ammainato le vele e acceso il motore? Anche se stiamo facendo una crociera con una barca a noleggio, non affrontiamo la nostra vacanza pigramente, navigare a vela è un privilegio ed è il miglior modo per vivere il mare rispettandolo. Quindi spegniamo il motore!
LA TECNOLOGIA CI AIUTA
Un modo per rendere la barca eco è quello di renderla il più autosufficiente possibile da un punto di vista energetico. Avere maggiore energia a bordo significa, anche qui, usare di meno il motore per alimentare i sistemi di bordo, e quindi consumare meno carburante. Ma come possiamo migliorare l’autosufficienza energetica della nostra barca, sia essa di proprietà o dedicata a una flotta a noleggio? Pannelli solari, generatori eolici, idrogeneratori e lampadine a led sono delle valide risposte. I primi tre strumenti servono a dare carica aggiuntiva all’energia di bordo, consentendoci di avere delle batterie con un buon livello di carica per più tempo senza accendere il motore. Le luci al led invece servono ad abbassare i consumi, avendo un impatto minore rispetto alle normali luci ad incandescenza. In ultimo possiamo decidere di installare sul nostro tender un motorino elettrico in luogo dei classici fuoribordo. Si tratta di un accessorio utile ed efficiente, che ci offre un’autonomia necessaria nei piccoli spostamenti che faremo con il nostro tender. Volendo estremizzare un po’ l’esempio, anche se non abbiamo una nostra barca ma ci dedichiamo solo al noleggio, possiamo però avere un nostro motore elettrico da portare in vacanza e usare sul tender.
DIRE ADDIO ALLA PLASTICA
In ultimo, ma non certo per importanza, c’è il grande tema dell’uso della plastica. Difficile farne a meno in tutto e per tutto, ma senza dubbio possiamo limitarla. Per rendere la propria barca eco, bisogna di sicuro eliminare le stoviglie di plastica: a bordo possiamo lavare le posate (stando attenti a non usare detersivi inquinanti ma scegliendo quelli 100% biodegradabili), quindi la plastica usa e getta diventa superflua. Certo è più faticoso, ma lo facciamo per una causa importante. Un problema più complesso da risolvere è quello dell’acqua da bere. Come sostituire le casse d’acqua di bottiglie di plastica? Una soluzione d’aiuto può essere un dissalatore: ci da un apporto di acqua dolce che però non è sufficiente per il fabbisogno di un equipaggio di più persone. L’alternativa è quella di munirsi dei cosiddetti “boccioni”, ovvero dei grossi recipienti, dotati di rubinettino, che riempiremo ogni qual volta sarà possibile, magari facendo uno scalo in più in un porto a caccia di un punto d’acqua potabile dove riempirli (molti porti li hanno già installati). Basterà poi munire l’equipaggio di borracce ed il gioco è fatto. Questo sarà un buon metodo per ridurre il consumo di plastica.
DIAMO UNA MANO AL MARE
E infine c’è l’aiuto concreto che possiamo dare ai posti che visitiamo. Nelle baie o nelle spiagge dove approdiamo con la nostra barca, o durante il nostro charter a noleggio, possiamo dare una mano a lasciare il luogo più pulito di come lo abbiamo trovato. Teniamo sempre a bordo un guadino, può essere utile per pescare…..sia i pesci che soprattutto la plastica in mare. Teniamo a bordo anche dei guanti, saranno utili per le cime d’ormeggio ma anche per raccogliere eventuali rifiuti dalla spiaggia. Perché, dopo tutto, il rispetto dell’ambiente parte da noi.