Una crociera con la barca a vela in toscana è l’occasione per scoprire un territorio che ci offre tutto: dalle isole, alle spiagge, dal buon cibo ai borghi marinari incantati
Chi almeno una volta nella vita di velista non ha sognato di navigare nelle splendide acque della Toscana? Tra mare e sapori, isole incantate e spiagge da sogno, la Toscana è certamente una meta di chi ama viaggiare con il noleggio barche, e in generale a vela. Ma cosa ha di particolare questa, e cosa possiamo ammirare se solchiamo le sue acque con un catamarano o una barca a vela al noleggio?
Gli spunti di interesse non mancheranno di certo, dato che è una regione che nel suo territorio ha un po’ tutto: Bellezze paesaggistiche di mare e di montagna, cucina deliziosa, arte e cultura. Il nostro viaggio ideale a vela non può però non partire dall’arcipelago toscano.
LE SETTE SORELLE
L’arcipelago toscano è formato da sette isole: l’Elba, il Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona. Tra queste Montecristo e Pianosa sono praticamente disabitate, mentre sulla Gorgona c’è un istituto detentivo. A queste sette isole vanno aggiunti degli “scogli” minori, come le Formiche di Grosseto, Palmaiola e Cerboli.
L’ELBA
Volendo iniziare il nostro itinerario ideale con il noleggio barca a vela, per i più mondani una tappa obbligatoria va certamente fatta all’Elba. E’ la più grande delle isole dell’arcipelago, con numerosi centri abitativi nel suo territorio, i cui primi insediamenti umani risalgono addirittura alla preistoria.
Gli approdi sicuri, i piccoli porticcioli non mancano di certo e ce ne sono numerosi lungo le coste dell’Elba. I più rinomati sono quelli di Marciana Marina, il Marina Porto Azzurro e il Marina di Campo. Le spiagge sabbiose si trovano a sud e a nord, quelle più rocciose sugli altri versanti, ma circumnavigando l’isola in barca sarà possibile trovare una serie quasi infinita di cale o punti di ancoraggio spettacolari dove fermarsi. Unica controindicazione è l’affollamento: essendo l’Elba la più mondana dell’arcipelago, nel mese di agosto non aspettiamoci certo troppa tranquillità. Se decidiamo di scendere a terra, una tappa nel comune di Portoferraio è quasi d’obbligo. Un luogo storico dell’Isola, dove storia e miti si intrecciano, e dove potremo gustarci un aperitivo al tramonto in uno dei tanti baretti che si affacciano sul porto.
IL GIGLIO E GIANNUTRI
Per chi invece vuole una dimensione più tranquilla, il Giglio e Giannutri sono certamente una scelta un po’ più di nicchia, anche se il mese di agosto un po’ ovunque si rischia di trovare confusione. Se siamo in viaggio con una barca a vela a noleggio gettare l’ancora in una di queste due isole può essere un’esperienza indimenticabile. Il Giglio ci stupirà già dal suo piccolo porticciolo e dalle strette vie che da esso si diramano verso il borgo. Non mancano le spiagge, anche di sabbia molto fine, e un giro a Giglio Campese, la zona più movimentata, accontenterà anche i più modaioli. Per gli amanti della natura il trecking in collina può essere un’alternativa alle immersioni, che al Giglio possono però regalare emozioni uniche su fondali mozzafiato. A Giannutri invece ci immergeremo nelle acque cristalline di Cala Maestra e Cala Spalmatoio, per rinfrescarci magari dopo una lunga navigazione.
IL PARCO NAZIONALE ARCIPELAGO TOSCANO
Per chi non lo sapesse, è bene ricordare che esiste il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che tutela questi luoghi con un sistema di regole che interessano molto anche i diportisti e che possono essere consultate a quest’indirizzo www.islepark.it . Per esempio a Pianosa e Montecristo è vietato ormeggiare e non si può navigare sottocosta. A Giannutri invece non ci sono particolari restrizioni sull’ancoraggio, piuttosto esistono delle norme stringenti che regolano i comportamenti in alcune zone protette dell’isola a terra.
Va aggiunto che l’Arcipelago Toscano offre ottime condizioni meteo durante l’estate. Se stiamo navigando in questi mari con il noleggio barca è facile potere godere di robuste brezze termiche che ci consentiranno di muoverci da un ancoraggio all’altro senza accendere il motore.
Le isole non sono le sole attrazioni che offre la Toscana naturalmente, tutta la costa ha scenari da ammirare e luoghi dove vale la pena fermarsi se ne abbiamo la possibilità. I marina moderni ed attrezzati, come possono essere quelli di Punta Ala e Scarlino solo per citare due nomi, non mancano, così come abbondano i chilometri di spiagge con le proverbiali pinete che si spingono fin quasi in mare.
A TERRA
Se siamo stanchi di stare in mare e vogliamo goderci una tipica città toscana, una tappa interessante può essere senza dubbio Livorno. Forse questa è la città dove la “toscanità”, un termine che racchiude la lingua, il carattere, la cucina e tutto ciò che si può identificare con questa regione, si manifesta nella sua forma più genuina. Non stupitevi se nel cuore della città vecchia troverete un quartiere che si chiama Venezia. Lì sembrerà proprio di rivivere, tra canali e piccoli ponti, alcuni scorci della Serenissima. Livorno è una città con un’identità culturale e storica molto forte, già dal porto Mediceo con la sua Fortezza Vecchia all’interno ci renderemo conto di quest’aspetto della città.
Un’altra tappa interessante può essere il piccolo comune di Castiglione della Pescaia. Diviso tra la parte nuova in basso che in estate, ci offrirà la giusta dose di movida, e la parte vecchia in alto con le mura antiche che circondano il borgo. Castiglione offre anche spiagge lunghe e un porto turistico molto ben riparato praticamente da ogni tipo di traversie. Elementi che ci danno ulteriori motivi per pensare una sosta in questo luogo se stiamo facendo una crociera con una barca a vela a noleggio.
Porto Ercole e Porto Santo Stefano saranno invece la giusta alternativa per una sosta a terra se passiamo nei dintorni dell’Argentario. Il primo dei due dal 2014 è stato inserito tra i borghi più belli d’Italia. Proprio nei pressi del promontorio dell’Argentario troviamo la spiaggia della Feniglia, 6 km di spiaggia dalla sabbia fine, a tratti attrezzata. Può essere un’idea per una sosta a terra se per un giorno decidiamo di lasciare la barca all’ormeggio e dedicarci totalmente al relax.
GUSTO
Impossibile parlare della Toscana senza fare un accenno ad alcuni dei suoi piatti tipici. A volte le soste a terra possono essere infatti anche l’occasione per scoprire i sapori di un territorio, e quelli toscani sono particolarmente ricchi.
Il piatto di pesce per eccellenza, di tradizione livornese, è ovviamente il Cacciucco (sulla quantità di C da inserire nel nome il dibattito è aperto a seconda della provincia). Questo altro non è che una ricchissima zuppa di pesce con crostini, dove a farla da padrone saranno assolutamente i pesci di scoglio: triglie, scorfani, gallinelle, rane pescatrici. Diffidate dalle imitazioni che non prevedono almeno alcuni tra questi pesci nella composizione del Cacciucco.
Il pane toscano, caratterizzato dall’assenza del sale, è un’altra delle specialità da gustare, magari nella variante del crostino condito con un paté di fegatini di pollo, acciughe e capperi. Una delle caratteristiche della cucina toscana è infatti quella di essere caratterizzata da un mix di sapori che dai mari ci portano fino alle colline. Non stupitevi quindi se vi muoverete dal Cacciucco al cinghiale passando per una ribollita, la particolarità della cucina toscana sta proprio in questo.