In barca alle Seychelles: l’itinerario per le tue vacanze natalizie

In Italia è ormai inverno, il clima è polare e molti di noi pensano solamente al sole e al caldo dell’estate. E se vi dicessimo che raggiungerlo non è così difficile?

IL MOMENTO GIUSTO PER SALPARE VERSO IL CALDO

I mesi che in Italia sono considerati “bassa stagione” sono l’opposto in diverse parti del mondo: alle Seychelles il periodo migliore per noleggiare una barca o partire per una crociera è senza dubbio tra ottobre/novembre e marzo/aprile. Questo lasso di tempo è ideale anche per osservare i fondali, la flora e la fauna, e per godersi al meglio il clima delle Seychelles: attenzione però alle precipitazioni a febbraio!

Le Seychelles offrono numerose attrazioni e buon cibo, ma soprattutto natura selvaggia e paesaggi mozzafiato: abbiamo preparato per voi un magnifico itinerario di una settimana da seguire se noleggerete una barca qui! Altrimenti, affidatevi ai nostri esperti e salpate per una crociera organizzata che vi lascerà a bocca aperta.

GIORNO 1: ARRIVO A MAHÉ

Mahè è l’isola su cui si trovano la maggior parte dei noleggi barche nelle Seychelles, e sarà anche la nostra base di partenza: anche se sceglierete una crociera, sarà molto probabile partire da qui per la vostra avventura in queste meravigliose isole.

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Per primo giorno consigliamo di rifornirvi di cibo nei supermercati locali, di fare scorta dei viveri necessari e di procedere con la vostra società di noleggio all’imbarco sulla barca da voi scelta.

Partendo dal porto di Mahè potete salpare verso Sainte-Anne, in cui si trova una bellissima riserva naturale che potrete visitare: dista circa 3,3 miglia nautiche dalla costa di Mahè partendo dalla marina Eden Island e si tratta della più antica riserva marina delle Seychelles. Nel parco si trova anche gran parte della barriera corallina, e potrete visitare un angolo di paradiso incontaminato.

Crediti immagine: https://www.easyviaggio.com/foto/seychelles/isola-di-mahe-7077

Potete ancorare qui la vostra barca e passare la notte, in compagnia di una brezza leggera che vi cullerà fino al mattino seguente. Approfittatene anche per godervi il tramonto a bordo, magari con un bel drink!

GIORNO 2: DA ST. ANNE A LA DIGUE PASSANDO PER COCO ISLAND

Il secondo giorno è arrivato ed è il momento di levare le ancore e partire per il primo vero giorno di navigazione!

Salpate da St. Anne e dirigetevi verso Coco Island, tappa obbligatoria della vostra vacanza: quest’isola si trova a circa 3,7 miglia nautiche da La Digue.

Coco Island è un paradiso naturale a tutti gli effetti: un acquario a cielo aperto, in cui potrete tuffavi per osservare specie marine uniche e multicolore. Non scordatevi il vostro equipaggiamento: maschera, pinne e boccaglio sono obbligatori!

Dopo un pranzo leggero è il momento di salpare verso La Digue: la quarta isola più abitata delle Seychelles, che presenta una conformazione molto particolare. Infatti, a occidente, potrete ormeggiare in lagune dalle acque basse, mentre sul lato opposto le onde oceaniche sono padrone della costa.

GIORNO 3: LA DIGUE

Eccoci al terzo giorno, in cui potrete visitare la bellissima isola di La Digue. Secondo la storia, questa isola fu scoperta nel 1742 da Lazare Picault, ma rimase senza nome fino al 1768: qui il clima è generalmente mite con temperature alte per gran parte dell’anno.

Da molti definito “il Giardino dell’Eden“, è l’isola più selvaggia tra quelle presenti nelle Seychelles: vi consigliamo di scendere a terra e noleggiare una bicicletta per godervi a pieno le meraviglie della natura. I circa 3000 abitanti dell’isola vi accoglieranno a braccia aperte in uno dei numerosi ristoranti.

Crediti immagine: https://www.padi.com/fr/plonger-en/la-digue/

Vi segnaliamo di prestare particolare attenzione a nuotare nell’area di Anse Caiman nei mesi tra maggio e novembre per la forte presenza di monsoni sud orientali. Potete anche scegliere di fare una passeggiata a cavallo o attraversare l’isola per camminare su alcune delle spiagge più belle delle Seychelles.

GIORNO 4: DA LA DIGUE ALLA BAIA DI ST. ANNE A PRASLIN, PASSANDO PER COUSIN

Siamo arrivati magicamente al quarto giorno: partite da La Digue e raggiungete l’Isola di Cousin, dove potrete passeggiare in compagnia delle tartarughe marine e osservare gli uccelli multicolore che popolano questo luogo.

L’Isola di Cousin dista circa 1,4 miglia nautiche da Praslin e il suo diametro è di circa 300 metri: l’intera superficie è zona protetta perché casa di circa 300.000 specie di uccelli tropicali e tartarughe di centinaia di anni.

Un avvertimento importante è d’obbligo: fare il bagno, fare pic nic o accendere fuochi è severamente vietato a Cousin: anche fumare è proibito. Per un’ora e mezza dimenticate queste attività e godetevi a pieno le bellezze dell’isola, rispettandola e immergendovi nella sua meraviglia!

Dopo la visita, salpate verso Praslin, dove non potete assolutamente mancare la visita al sito UNESCO della Vallée de Mai: la vegetazione è talmente fitta da oscurare la luce del giorno, e sicuramente è un’attività da fare almeno una volta nella vita! Da Praslin si possono raggiungere 20 siti di immersione diversi, quindi non dimenticate il vostro equipaggiamento a bordo: la profondità dell’acqua varia dai 12 ai 25 metri a seconda della zona. Dormite all’ancora e preparatevi per il giorno successivo: godetevi il tramonto e un buon drink!

GIORNO 5: DA ST. ANNE BAY A CURIEUSE

Per il quinto giorno, vi proponiamo di salpare da Praslin e navigare per pochi metri verso Curieuse: spesso si parte dall’Anse Volbert, e dopo circa 20 minuti di navigazione, si giunge a Baie Laraire, dove è possibile osservare i tipici pesci pappagallo. Ci sono diverse boe a cui si può ancorare la barca, ma se dovessero essere occupate consigliamo di gettarla a una profondità di 5-12 metri, su fondo sabbioso.

Per visitare il Parco Nazionale Marino bisognerà pagare una quota di ingresso per scendere a terra, così come è previsto un supplemento per l’ormeggio di yacht.

Sull’isola di Curieuse è presente anche un museo in una piccola casa coloniale risalente al 1870: l’isola era infatti sede di una stazione di quarantena. Da Baie Laraire si snoda un sentiero di circa 1,5 km che conduce verso Anse St. Josè, a sud dell’isola: è possibile passeggiare incontrando tartarughe giganti e immergersi per fare snorkeling nel sito del giardino di corallo (Pointe Rouge).

Potete passare la notte all’ancora.

GIORNO 6: DA ANSE VOLBERT AD ANSE MAJOR O PORT LAUNAY (MAHÉ)

Potete dedicare il sesto giorno al relax sulla spiaggia, oppure approfittarne per andare in kayak. Dopo una mattina di relax assoluto o di fine esplorazione dell’Isola di Curieuse, potrete fare rotta di nuovo verso Mahè: la navigazione durerà circa 3 o 4 ore.

Potrete anche decidere di fermarvi durante il tragitto per un bagno rilassante, qualche fotografia o per prendere un po’ di sole sulla vostra barca.

Fate rotta verso Anse Major o Port Launay, a seconda delle condizioni climatiche che troverete: Anse Major, tuttavia, è una spiaggia difficilmente raggiungibile ed è consigliata solo con condizioni meteo ottimali e mare calmo. La sabbia è bianca e fine, lunga circa 200 metri e circondata dalla foresta tropicale, attrezzata con servizi igienici e tettoia, ed è ideale per nuotare in pace e serenità, proprio perché poco affollata a causa della difficoltà nel raggiungerla.

Crediti immagine: https://cycloscope.net/anse-major-mahe

Port Launay è indicato se viaggiate, per esempio, con bambini a bordo. Decisamente più affollata, offre anche più servizi tra cui canoa, kayak e scuba diving. L’acqua è bassa vicino alla riva e diventa via via più profonda, quindi ancorare la vostra barca non dovrebbe essere un problema! Notte all’ancora.

GIORNO 7: DA MAHÉ A SILHOUETTE

Per il vostro ultimo giorno vi proponiamo di partire da Mahè in direzione dell’Isola Silhouette: dista circa 10 miglia nautiche dalla principale Mahè ed è la più remota e inesplorata isola delle Seychelles.

Coperta da foreste pluviali, i percorsi che potrete affrontare sull’isola sono da svolgersi completamente a piedi: se volete provare ad avventurarvi sul Mont Dauban, è obbligatorio prenotare un escursione accompagnati da una guida esperta: spesso infatti la cima (740 mt) è avvolta dalle nubi!

Crediti immagine: https://seychellesweekly.com/February%2026,%202013/environ1_silhouette.html

Terminata la vostra gita a Silhouette, è ora di salpare di nuovo verso Mahè e prepararsi all’ultima cena della vacanza o a bordo della vostra barca, o in uno dei ristoranti tipici dell’isola.

GIORNO 8: ULTIMO GIORNO!

É il momento di salutare il vostro equipaggio o la vostra barca, ma non prima di una buona colazione a bordo! Speriamo che questa vacanza sia stata ricca di emozioni!

Vento in poppa e ci leggiamo presto!

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