Avete prenotato la vostra barca a noleggio, carte d’imbarco scaricate sui vostri cellulari, valigie pronte… ma vi siete ricordati di controllare i documenti necessari per partire per la vostra vacanza?
Sappiamo che non è facile destreggiarsi tra tutte le nuove normative per il COVID-19, ma abbiamo pensato che una semplice guida per le destinazioni più gettonate potrebbe esservi utile per pianificare al meglio la vostra partenza!
Per quanto riguarda gli spostamenti sul territorio nazionale, vi invitiamo a rimanere aggiornati sui siti regionali o sul sito web del Governo Italiano in modo da programmare i vostri viaggi seguendo le regole impartite: divisioni in fasce di colore, restrizioni particolari e ordinanze cittadine.
DALL’ITALIA VERSO LA GRECIA
La Grecia fa parte dei Paesi appartenenti all’elenco C: ciò significa che si tratta in ogni caso di paesi in cui è “sicuro” recarsi per vacanza e che non presentano, a parte casi eclatanti, situazioni tanto diverse rispetto all’Italia.
Dal 19/01/2022 sono entrate in vigore nuove regole per quanto riguarda l’accesso al paese se si proviene dall’Italia, tra le quali l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto: per accedere ai mezzi pubblici o ai supermercati, è necessaria la mascherina KN-95, oppure l’uso di due mascherine chirurgiche.
Per accedere ai luoghi chiusi è necessario esibire il certificato digitale Covid-UE per vaccinazione o guarigione, esattamente come accade in Italia: il Ministero ricorda però che non sarà possibile accedere a nessun luogo solo essendo in possesso di risultato negativo di tampone antigienico o molecolare (ad eccezione dei minorenni tra i 4 e i 17 anni).
Gli unici luoghi in cui è consentito entrare sempre e senza eccezioni sono negozi di beni di prima necessità, farmacie e alcuni supermercati.
Attenzione! La Grecia ha introdotto l’obbligo di vaccinazione per la popolazione ultrassessantenne: significa che per loro la certificazione verde COVID ha una durata di soli 7 mesi dall’inoculazione dell’ultima dose, al contrario di quanto avviene in Italia dove la certificazione ha durata 9 mesi (al momento della stesura di questo articolo).
Ma cosa cambia per chi deve prendere un aereo diretto in Grecia? Da dicembre, tutti i viaggiatori (compresi i minori che hanno compiuto 5 anni), indipendentemente dalla loro nazionalità e dal completamento del percorso vaccinale, devono obbligatoriamente presentare un certificato che attesta di aver eseguito un test molecolare (72 ore prima) o un test antigienico (24 ore prima) e compilare il PLF (Passenger Locator Form) da presentare all’imbarco.
Si ricorda che su territorio Greco e allo sbarco dall’aereo sarà possibile essere scelti come campione per effettuare un nuovo tampone e che in caso di positività sarà necessario osservare quarantena e isolamento a proprie spese.
Per tutti gli spostamenti interni vigono regole simili all’Italia, quindi la presentazione di avvenuta vaccinazione, test negativo o attestato di guarigione.
DALL’ITALIA VERSO LA CROAZIA
Anche la Croazia fa parte dei paesi in elenco C: ciò significa che si tratta in ogni caso di paesi in cui è “sicuro” recarsi per vacanza e che non presentano, a parte casi eclatanti, situazioni tanto diverse rispetto all’Italia.
I viaggiatori che intendono recarsi in Croazia da uno Stato membro dell’UE possono entrare nel Paese presentando UNO dei documenti di seguito elencati:
- Certificato di vaccinazione rilasciato non oltre i 365 giorni precedenti l’ingresso in Croazia che attesti di aver ricevuto le due dosi di vaccino (per vaccini Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Gamaleya, Sinopharm, Covishield, Covaxin, Sinovac);
- Certificato di ricevimento di una prima dose di vaccino Pfizer, Moderna o Gamaleya tra i 22 ed i 42 giorni prima dell’ingresso in Croazia;
- Certificato di ricevimento di una prima dose di vaccino Astra Zeneca tra i 22 e gli 84 giorni prima dell’ingresso in Croazia;
- Test positivo (PCR o test antigenico rapido) eseguito tra i 365 e gli 11 giorni prima dell’ingresso nel territorio o certificato medico che confermi la guarigione.
- Test PCR negativo eseguito non oltre le 72 ore precedenti l’ingresso nel Paese;
- Test antigenico rapido negativo (con uno dei metodi approvati dalla Commissione europea) effettuato non oltre le 48 ore precedenti l’ingresso nel Paese;
Nel caso non fosse possibile presentare uno dei seguenti documenti, all’arrivo in Croazia scatterà automaticamente l’isolamento fino a ricezione di esito negativo, oppure una quarantena di 10 giorni in caso di mancato tampone.
DALL’ITALIA VERSO LE SEYCHELLES
Le Seychelles rientrano nell’elenco dei paesi in zona E: i collegamenti aerei internazionali restano attivi.
I viaggiatori in arrivo devono effettuare non oltre le 72 ore dalla partenza un tampone molecolare (PCR test) avente esito negativo e compilare la “Health Travel Authorisation” sul seguente sito: https://seychelles.govtas.com/ (procedura a pagamento).
E’ altresì obbligatoria la stipula di un’assicurazione sanitaria COVID-19 che copra eventuali costi di quarantena e trattamenti medici.
RIENTRO IN ITALIA DALL’ESTERO
Per rientrare in Italia dall’estero, più precisamente da un paese che rientra nell’elenco C e che quindi appartiene all’UE, è necessario presentare:
- Certificato di avvenuta vaccinazione con ciclo completo o in attesa di completamento dose booster di vaccino;
- Oppure un certificato di avvenuta guarigione da COVID-19;
E:
- Attestazione di tampone molecolare negativo effettuato 48 ore prima rispetto al viaggio; oppure attestazione di tampone antigenico negativo effettuato 24 ore prima rispetto al viaggio;
- Compilazione del PLF in tutte le sue parti.
Vi invitiamo a visitare il sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri per verificare in quale elenco è inserito il paese verso cui viaggiate, se si tratta di un corridoio Covid Free o in altro elenco, e per accertarvi dei documenti richiesti per imbarcarvi.
Speriamo di esservi stati utili!
Vento in poppa e ci leggiamo presto!