Vacanza in barca a vela in Sardegna

Barca a vela in Sardegna Nord Est

Amo la Sardegna. Ho avuto la grande fortuna di conoscerla quando ero in vacanza in barca ancora molto piccolo grazie ai miei genitori e me ne sono innamorato completamente. In passato abbiamo sempre cercato di passarci almeno una settimana all’anno. Se volessi scegliere una Regione italiana in cui poter navigare in barca a vela per qualche mese sarebbe proprio la Sardegna.

Non appena arrivati percepisci l’odore del Mirto che ricorda quella della liquirizia, le caratteristiche rocce bianche modellate dal vento e subito ti avvolge quella sensazione di relax totale mentre pensi a quanto hai fatto bene a concederti una vacanza in barca in Sardegna.

Ma dato che la Sardegna è molto grande in questo articolo mi limiterò a darti dei suggerimenti per visitare la zona che va da Palau fino a Capo Testa e che comprende l’Arcipelago della Maddalena, un piccolo paradiso di calette e baie inverosimilmente belle.

Puoi noleggiare una barca con Globesailor da differenti località ma per comodità cominciamo il nostro Tour da Palau.

Palau

Devo stare attento a non scrivere troppo su questa cittadina! Il porto è molto grande, occupa buona parte del litorale a disposizione. Le barche a vela sono molte ed il porto è diviso in sezioni a seconda delle profondità. In questa zona ha sede la base del Centro Velico Caprera, un’autorità per noi velisti, quindi sappiate che il vento non manca quasi mai.

Oltre al mare il territorio è ricco di storia, cultura e. per i golosi come me, agriturismo! Non mancherà quindi occasione per scendere a terra in spiagge bianche.

Durante l’estate la città è molto viva ed ogni sera si può assistere ad un concerto o ad una esibizione nella piccola piazzetta che si trova a circa 100 metri dal Porto.

Immancabile il giro al mercatino serale con bancarelle di artigianato da tutto il mondo.

Puoi fare un buon aperitivo al “Grillo” e poi decidere di mangiare in uno dei molti ristorantini caratteristici.

Se come me ami la pasta fresca non mancare di acquistare qualche etto di ravioli al “Raviolo Sardo”, un nome e una garanzia. Qui fanno delle Seadas eccezionali, un dolce da friggere con formaggio e miele… una squisitezza.

Santo Stefano e La Maddalena

La prima è un’isola con qualche ridosso ma attento ad ormeggiare in queste cale dato che il traffico di traghetti e barche turistiche da e per le isole è molto sostenuto. Le onde sollevate disturbano la tranquillità della rada. Un buon consiglio è di attraccare a La Maddalena in porto e da lì visitare l’isola.

Noterai un atmosfera particolare. Su questa isola c’è stata per anni una base navale americana e negli anni ’90 non era infrequente vedere fregate e sommergibili attraccati.

Addirittura i sottomarini spuntavano dall’acqua all’avvicinarsi di barche a significare che quello specchio d’acqua era interdetto alla navigazione.

Ora la base è stata smantellata ma puoi vedere ancora qualche Muscle Car lasciata agli abitanti dell’isola.

Se ti piace fare snorkeling, in queste acque potrai ammirare degli splendidi esemplari di Pinna Nobilis unitamente a grosse cernie.

Caprera

Se guarderai a dritta mentre da Palau ti sposti verso Caprera noterai in lontananza la famosa roccia di Capo d’Orso. La roccia è visitabile a piedi e, mentre sali verso la cima, può capitare di trovare delle tartarughe affaccendate sul sentiero.

Un’isola paradisiaca. Un susseguirsi di calette che aspettano solo di essere esplorate. La mia preferita è Cala Napoletana, situata all’estremo nord appena prima di punta Galera. Una cala poco frequentata da gommoni e piccole barche data la sua lontananza dai porti.

Per arrivare in questa zona dovrai passare all’esterno della Maddalena o di Caprera a causa del ponte che collega le due Isole. Se passerai da Caprera potrai ammirare lungo la rotta l’isoletta del Porco. Fermarsi qui e fare un bagno dopo aver visitato la postazione militare è un must.

A Porto Palma vedrai le barche del centro velico sfidarsi in regate all’ultimo sangue. Troverai poi il sito Storico delle batterie di Punta Rossa e la Fortezza Bastiani, la spiaggia del Relitto (no, non quella di Zante!), l’isola Pecora e la spiaggia di Cala Brigantina.

In questa isola vale sicuramente la pena passarci un paio di giorni.

Isola Piana

Anche per questa isola e limitrofe vale la regola dei 300 metri, meritano una visita ma attenti agli scogli!

Spargi e Spargiotto

La prima possiede delle bellissime soste come ad esempio Cala Corsara. Ti aspetta un bagno in un acqua limpida e sabbia bianca. Da qui potrai nuotare fino allo Scoglio del BullDog. Puoi trovare un bar per bere una bibita fresca. Il molo è utilizzato dai traghetti.

Spargiotto è completamente interdetta alla navigazione dato che è un sito protetto. Ti dovrai accontentare di vederlo da lontano.

Razzoli, Santa Maria e Budelli

Famose in tutto il mondo e raggiungibili solo in barca. Se non ci sei mai stato non crederai ai tuoi occhi una volta fermo qui. I colori delle Piscine di S. Maria sono stupendi e indimenticabili. Durante la tua vacanza in barca dovrai fermarti qui a fare il bagno, ti prometto che ne vale la pena. L’unico neo è la grande frequentazione estiva.

Procediamo oltre il parco marino. Per sapere dove poter calare ancora dovrai consultare il sito del parco La Maddalena. Navigare in questa zona comporta l’acquisto di un biglietto giornaliero. Il limite minimo di ancoraggio è di 300 metri dalla costa. Informati bene per evitare multe dall’ente parco, CLICCA QUI per controllare la mappa delle zone.

Porto Pozzo

Si trova fra Palau e Santa Teresa. E’ uno scalo tecnico per passare una notte alla fonda.

Poni particolare attenzione alla secca in entrata.

Santa Teresa di Gallura

Val bene una sosta. Qui potrai trovare riparo nel caso in cui le Bocche di Bonifacio siano poco praticabili causa vento. Il Marina è dotato di tutti i servizi ed inoltre dispone di una piazzetta dove trovare piscina termale e qualche ristorantino eccezionale fra cui bistrot, sushi bar e pizzeria.

Qui potrai rifornire la tua cambusa ed intanto curiosare fra i vari negozi di oggettistica.

Se ti troverai qui a settembre potrai aderire alla festa del Marina. Con circa dieci euro a testa mangerai riso e cozze a volontà per tutta la sera. Imperdibile. Nell’ultima festa che ricordo la lunghezza totale dei tavoli era di oltre 150 metri. Un momento di convivialità eccezionale e punto di incontro fra vecchi marinai e noi girovaghi.

Il paese ha molti luoghi storici da visitare primo fra tutti la Torre di Longosardo, qui chiamata Torre Spagnola e la Spiaggia di Rena Bianca. Da qui puoi anche raggiungere e visitare “La Tomba dei Giganti”, un parco paleolitico dove potrai vedere come vivevano i nostri preistorici antenati. Potrebbe cambiare la tua percezione del presente…

Aperitivo in centro, cena e cinema all’aperto ti regaleranno un ricordo indelebile di questa magica cittadina.

Capo Testa

Capo Testa è un promontorio enormemente interessante. È zona militare e quindi è vietato l’ormeggio ma è collegato alla Terraferma da un striscia di sabbia ai cui lati troverai la Spiaggia di Rena di Levante e Rena di Ponente.

Queste due spiagge, a seconda del vento che spira, potranno offrirti un perfetto riparo. Rena di Levante ha fondo roccioso e dal punto di vista naturalistico possiede più fauna acquatica mentre Rena di Levante ha fondo sabbioso e buon tenitore. Godersi il tramonto in pace e tranquillità da questa spiaggia è un esperienza impagabile.

Queste sono solo alcune delle Baie e dei Porti che potrai trovare durante la tua vacanza in barca in Sardegna. Esistono una miriade di calette e rade in cui poter passare giornate meravigliose. Noleggia una barca a vela con GlobeSailor e lasciati guidare dal dolce profumo del Mirto. Sono sicuro che questa sarà una vacanza in barca a vela indimenticabile!

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